QSC L Class per il Festival della Letteratura 2025: parole risuonano nitide nello Stadio Palatino
Nella cornice suggestiva dello Stadio Palatino di Roma, immerso tra le rovine archeologiche e la maestosità del Foro Romano, si è svolta dal 8 al 16 luglio l’edizione 2025 del Festival della Letteratura. Un appuntamento ormai imprescindibile nel panorama culturale italiano, dove scrittura, voce e musica si fondono per dar vita a un’esperienza immersiva ed emotivamente coinvolgente.
Per garantire un ascolto impeccabile in un contesto così delicato e simbolico, la ABC SRL ROMA ha scelto di affidarsi alla qualità e all'affidabilità del sistema QSC L Class, progettando un impianto audio in grado di offrire la massima intellegibilità delle parole e un’elevata dinamicità musicale, nel pieno rispetto dell’acustica naturale del luogo.
Il progetto audio è stato realizzato con la collaborazione tecnica di Algam Enterprise Italy, distributore ufficiale QSC, che ha supportato la progettazione e la messa in opera del sistema, composto da:
- 8 moduli QSC LA112 per i cluster Main e Rear L/R
- 8 moduli QSC LA108 per Frontfill e Sidefill L/R
- 6 subwoofer QSC LS118 per la diffusione delle basse frequenze (Sub Main L/R).
Una configurazione compatta ma potente, perfettamente integrata con l’architettura dello spazio scenico, capace di restituire ogni parola pronunciata sul palco con chiarezza cristallina, anche in condizioni di vento o riverbero ambientale.
Il sistema L Class, grazie alla tecnologia Leaf Waveguide, ha permesso un allineamento rapido e preciso degli elementi, garantendo una copertura uniforme e coerente su tutta l’area del pubblico. Il risultato è stato un ascolto coinvolgente ma mai invasivo, rispettoso tanto delle esigenze artistiche quanto del patrimonio storico che ha ospitato l’evento.
Ancora una volta, la sinergia tra ABC SRL, QSC e Algam Enterprise Italy ha dimostrato come innovazione tecnologica e sensibilità culturale possano convivere, portando sul palco non solo un suono di qualità, ma anche un’esperienza che valorizza la parola, la musica e il contesto unico in cui si trovano.